mercoledì 14 ottobre 2015

Look di Victoria

Primi sussurri sono iniziati a metà agosto, dopo alcune foto della vacanza in Francia in cui sembrava Victoria di Svezia, 38 anni è in attesa del secondo figlio? Da Palazzo nessuna conferma ufficiale, ma da Stoccolma arrivano ora nuove immagini dell’erede al trono svedese, durante una premiazione, che sembrerebbero lasciare poco spazio ai dubbi: Victoria indossa un abito morbido, azzurro, di quelli che nascondono. La curiosità è cresciuta, ma la coppia di principi, per ora, non commenta.
avere un profilo più “rotondo”: la principessa
Victoria e Daniel, sposati nel 2010 dopo un lungo fidanzamento (lui era il suo personal trainer e la famiglia reale ci ha messo un po’ a digerire questa relazione) hanno già una bambina di 4 anni, Estelle, nuova principessina ereditaria  (dopo la mamma, naturalmente). Sono tornati da poco più di una settimana a Stoccolma dopo la vacanza in Francia e una breve visita in Norvegia dove Victoria e la principessa norvegese Mette-Marit, la moglie dell’erede al trono Hakon, hanno partecipato a un evento di sensibilizzazione sul cambiamento climatico.
C’è da dire che sulle “forme” di Victoria, negli anni, si è detto e scritto molto: la principessa durante l’adolescenza e la giovinezza ha sofferto infatti, di disturbi alimentari. Negli anni 90, i giornali di cronache mondane la definivano impietosamente  “grassotella” e lei si buttò su una dieta che non fece che aggravare le sue insicurezze.

All’inizio la Corte svedese minimizzò il problema, ma poi fu costretta ad ammettere che la principessa soffriva di “anoressia nervosa”. Nel 1997 Vittoria si trasferì negli Stati Uniti, ufficialmente, per completare gli studi. In realtà voleva guarire dalla malattia. E negli anni successivi è diventata una testimonial contro i problemi legati al cibo. Di sicuro, da quando la sua vita sentimentale si è stabilizzata, la relazione con Daniel Westling accettata dal padre, il re Carlo Gustavo, e i due si sono sposati, Victoria è molto più serena.
E cinque anni dopo il coronamento dei sogni d’amore di Victoria, nel  giugno scorso anche il fratello Christian (terzogenito di Gustavo e Silvia) è riuscito a sposare la ex modella Sofia Hellqvist 

Le bionde dell'inverno

Bionde si diventa, quasi sempre. Il colore più amato e diffuso dello scorso inverno si conferma anche per la prossima stagione invernale. L’importante è schiarirsi scegliendo il colore che più si addice alle proprie caratteristiche (colore della pelle e degli occhi, soprattutto, ma anche “attitudine”) e poi rispettando le sfumature più in voga del momento, che secondo gli hairstylist quest’anno sono sei.
Biondo brown,  il colore del 2016
Dalla fusione di biondo miele e castano moka nasce questa tonalità, una delle più amate del momento. Ideale per i capelli castani, perché riesce in questo caso a dare un effetto molto naturale, è un colore multisfaccettato, composto di chiaroscuri e contrapposizioni di riflessi che illuminano qualsiasi viso. Per un effetto-mare si può schiarire il colore sulle lunghezze: escamotage da usare anche se si vuole dare risalto a un taglio scalato.
Biondo platino, femminilità puraSdoganato prima da Jean Harlow negli Anni 30 del ‘900, poi da Marilyn Monroe e infine da Kim Kardashian, che ha abbandonato per poche settimane la sua chioma mora per sorprendere tutti con un carrè platino alla sfilata di Balmain dello scorso inverno, il biondo platino è stata la tinta più desiderata del 2015. Difficile da ottenere se non si è già bionde naturali, e ancora più difficile da conservare, necessita di molteplici schiariture e decolorazioni. Una volta raggiunto il colore platino, però, anche se lo si conserva per poche settimane, dona una dose extra di femminilità.
Biondo vaniglia, per chi ha i primi capelli bianchiTra i biondi è sicuramente uno dei colori più chiari ma più caldi allo stesso momento. «Si addice alla perfezione alle pelli mature», consiglia l’hairstylist milanese Christian Colombo, «perché è in grado di attenuare la visibilità delle rughe e addolcire i lineamenti. Ma è la sfumatura migliore da usare in presenza di una quantità consistente di capelli bianchi perché riesce a mimetizzare, meglio di qualunque altra tinta, la ricrescita».
Biondo caramello e fragola, per le più pallideCaldo come il biondo vaniglia ma appena più scuro, il biondo caramello (o toffee) ha, rispetto alle nuance più chiare, un grande vantaggio: può essere indossato senza timore di ottenere un effetto fantasma anche dalla pelli pallide e diafane. Il biondo caramello può diventare facilmente fragola, una delle tendenze più seguite dalla star di Hollywood, se si aggiunge alla tinta qualche pigmento rame.
Biondo cenere, l’eleganza del freddoOccorre una buona dose di personalità per portare questo colore. Benché, infatti, non doni a nessuna donna, qualunque sia la carnagione o il colore degli occhi, è una tinta fredda che sa essere, se indossata nel modo giusto, elegante e sofisticata. Il procedimento per ottenerlo, in salone, è la tonalizzazione. «Prima si effettua la schiaritura desiderata», spiega Colombo, «poi si eseguono sui capelli colate di colore freddo (biondo perlato o biondo violino)». Particolarmente indicato per i capelli corti, il biondo cenere può essere indicato anche per le chiome più lunghe. In questo caso si effettua una ricrescita di biondo scuro alle radici per poi schiarire sulle lunghezze, fino a creare punte così chiare da sembrare bianche.

IL CONSIGLIO DELL’HAIRSTYLIST
Uno dei problemi più comuni a chi ha i capelli biondi è che il colore si puòossidare velocemente, soprattutto se è frutto di schiariture effettuate con prodotti chimici o decolorazioni e se ci si espone per molto tempo al sole (anche in inverno). Per evitare che la tinta viri al giallo paglierino occorre fare uso di cosmetici specifici per capelli colorati, meglio ancora se formulati appositamente per i capelli biondi. «Il trucco è aggiungere del riflessante allo shampoo», spiega Christian Colombo, «capace di fissare la tinta ad ogni lavaggio. Basta miscelare nella formula detergente il pigmento di colore scelto in salone oppure acquistare shampoo pigmentati. Per farli agire si lasciano in posa per tre minuti, come fossero una maschera, prima di risciacquare».

Moda primavera -estate 2016

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Concluse pochi giorni fa le sfilate di Parigi, dopo New York, Londra e Milano, un trend bizzarro spicca tra le collezioni della moda primavera-estate 2016.
Se passeggiando sotto il sole della bella stagione vi sembrerà’ di essere capitati sul set cinematografico di un film fantascientifico non preoccupatevi: sarete solo incappati nella tendenza intergalattica che ha calcato le passerelle di settembre. Leggi…
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A Milano, nell’ambito di EXPO in città, una mostra mette insieme il mondo culinario e quello del gioiello: “GIOIELLI DI GUSTO. Racconti fantastici tra ornamenti golosi” a Palazzo Morando, fino all’8 dicembre. In esposizione 200 pezzi d’autore, in un fantastico mix di gioiello, bijoux e accessorio di moda. Un percorso brillante e goloso che accompagna il visitatore in quattro mondi separati. Leggi…
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Da un paio di anni a questa parte sono sorti come funghi diversi eventi super modaioli snobbati dal fashion system perché troppo inflazionati. Il più famoso è la Vogue Fashion night out che trasforma il quadrilatero della moda nella sagra del paese durante la festa del patrono, manca qualche bancarella di lupini, il furgoncino dei panini, i fuochi finali e ci siamo.Quello di questa settimana è chiamato ” La Vendemmia” ovvero negozi, per lo più chi,c aprano le porte al prossimo affinché possa ubriacarsi gratuitamente in una location very cool. Leggi…
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Jeremy Scott e Adidas Originals confermano essere un binomio perfetto.Il designer  newyorkese per questo nuovo lancio si  ispira alle inconfondibili palette colorate anni ’60 e ’70 del movimento hippie“Flower power” è il mood della  collezione dove l’eccentrico gusto estetico dello stilista si incontra con l’avanguardia sportiva del brand a tre strisce